


Negli anni ’50, seguendo le orme del padre Pietro, il figlio maggiore, Giovanni, iniziò a tagliare e commerciare legna da brucio in ambito locale. Successivamente, a Giovanni si affiancarono i fratelli Alfredo, Ferruccio e Santo e l’attività si espanse sia territorialmente che merceologicamente.



Alla fine degli anni ’60 i fratelli costituirono un’impresa boschiva che operava nelle foreste del Tarvisiano, commerciava legno strutturale, svolgeva attività di trasporto conto terzi, allacciando stretti rapporti di lavoro con le vicine Austria e Jugoslavia. Questa prima attività nelle foreste regionali fu un’esperienza significativa per il know-how e l’etica che caratterizzano l’azienda Vidoni ancora oggi.



La svolta decisiva per l’Azienda avvenne nel 1973 quando, per una felice intuizione e forte volontà del fratello minore Santo, la Fratelli Vidoni venne fondata con l’avvio di una segheria a Cassacco, dedita inizialmente alla produzione di elementi da imballo.


A seguito di questo tragico evento, l’azienda si adoperò per la ricostruzione, riscoprendo la tradizione costruttiva in legno. La necessità di ripristinare fedelmente un patrimonio architettonico unico e ricco di vincoli artistici, strutturali e sismici aprì per l’Azienda una strada privilegiata per perfezionarsi nel settore della carpenteria lignea, portandola tramite continui miglioramenti a essere un punto di riferimento del mercato. Uno dei lavori più prestigiosi dell’Azienda nel post-terremoto fu la ricostruzione della copertura del Duomo di Venzone, che venne riaperto al pubblico nel 1995.


Nel corso dell’ultimo ventennio del Novecento, l’Azienda abbandonò l’impresa boschiva e di autotrasporto conto terzi, iniziò ad acquistare direttamente i tronchi e a produrre anche semilavorati per l’industria del mobile. Alfredo, Ferruccio e Giovanni si ritirarono dall’impresa, che rimase sotto la guida di Santo Vidoni.

L’Azienda Vidoni è stata una delle prime a ottenere la certificazione di qualità.


Fino all’ultimo guida illuminata, indiscussa anima e mente dell’Azienda, Santo Vidoni venne a mancare prematuramente nel 2011.



Dal 2011, il figlio Marco, assieme alla madre Renza, alla moglie Elena e a un gruppo affiatato di collaboratori, ha proseguito sulle orme del padre alla guida dell’Impresa in crescita. La logica è quella di mantenere una conduzione famigliare avvalendosi di figure specifiche e competenti in ogni punto strategico dell’Azienda, per continuare l’attività con qualità di prodotto e servizi.

Un’espansione, quella intrapresa anni or sono, che si è concretizzata anche nella realizzazione del nuovo stabilimento, con segheria e impianto di produzione del legno lamellare.
